Le tasse di Renzi colpiscono chi sta peggio: ecco la TASI

Le tasse di Renzi colpiscono chi sta peggio, con la compensazione della Tasi non saranno colpiti soltanto i proprietari ma anche gli inquilini.

La prospettiva è “Liberal”: liberare Roma dal Default e il suo sindaco PD Marino dai guai. Risanare le esigue casse comunali anche al costo di sembrare sempre più scemi. Le politiche finanziarie fondate sullo spreco, non riguardano soltanto Roma ma anche Napoli.  Tarsu, Tares, Tari, Service Tax, una vera e propria giungla di tasse. Districarsi è impossibile perchè se il cittadino comincia a capirne troppo sono caxxi amari e  lo sanno bene.  E poi c’è IUC l’Imposta Unica Comunale, di fatto ribattezzata sin dagli esordi semplicemente come un altro modo per chiamare l’ Imu (tra l’altro mai abolita del tutto) secondo l’opinione di svariati specialisti in materie tributarie.

La Tasi  verrà calcolata  sulla base imponibile della rendita catastale della prima casa con un aggravio dello 0,8 che farà lievitare anche l’IMU sulle seconde case. In pratica il  governo  Renzi ha deciso che  i singoli comuni potranno far pagare ai cittadini un’aliquota fino al 3,3 per mille la tassa sulla prima casa chiamata Tasi ; sulle seconde case si pagherà invece l’IMU con un’aliquota fino al 11,4 per mille . Se l’appartamento è affittato , l’inquilino dovrà versare tra il 10 e il 30% dell’aliquota dell’IMU. Si calcola che con questa manovrina , ai comuni di tutta Italia andranno 125 milioni in più oltre ai 500 già stanziati dal governo Letta nei mesi scorsi.

Alle imprese “sofferenti”, questo “ritocco” voluto da Renzi per peggiorare la tassazione voluta da Letta, bersagliato proprio per ” svoltare”, costerà circa un miliardo di euro in più ! E meno male  che questo governo doveva, tra l’altro favorire le imprese e sostenere l’economia. In pratica il simpatico toscano ti accoltella guardandoti negli occhi e dicendoti: “Io ci metto la faccia, il culo ce lo metti te!”

Non dimentichiamoci, che da sabato primo marzo sono aumentate anche le accise sui carburanti, che come al solito , oltre a penalizzare tutti gli automobilisti, comportano di riflesso l’aumento delle merci che viaggiano sulle strade. Tutto ciò conferma , purtroppo, che questo nuovo governo nasce sotto una cattiva stella, ma soprattutto dai primi giorni di gennaio, dal Renzi segretario del PD ( vedi legge elettorale) e poi dalla scorsa settimana anche come Presidente del Consiglio, nulla sembra cambiare nel bel paese.

E  pensare che fino a qualche anno fa, quando accendevi la TV, la soluzione a tutto era il FEDERALISMO FISCALE. Ne parlava Rai Uno, Vespa e TG1, Rai Due, Rai Tre, Mediaset, Repubblica, il Giornale, L’Unità e compagnia bella. Federalismo fiscale soluzione a tutti i problemi dell’Italia. In un paese che ha la memoria corta io mi ricordo bene. Le regione del sud sarebbero state del tutto abbandonate a se stesse. Federalismo fiscale o no, chi sta peggio va sempre peggio la storia non cambia.. Forse con il federalismo fiscale avremmo assistito ad una svolta vera e propria: la rivoluzione.

Le tasse di Renzi colpiscono chi sta peggio!

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