Come scegliere la polizza vita

La polizza vita rappresenta una forma di tutela per chi la sottoscrive, per gli eredi o i familiari a carico dell’assicurato. Facciamo chiarezza.

Nel corso degli anni, le tipologie di polizze sottoscrivibili sono aumentate molto: ogni compagnia ne propone diverse, con opzioni modificabili secondo le proprie esigenze personali.Prima di fare il grande passo è opportuno confrontare diverse polizze vita in siti come www.polizza-vita.com e scegliere la più vantaggiosa in modo autonomo e comodamente in pochi click.

Esistono, tuttavia, delle caratteristiche standard che è indispensabile conoscere prima di addentrarsi nelle specificità delle singole polizze. Partiamo da un punto fondamentale: una polizza vita è innanzitutto un contratto di natura privata, che nasce da un accordo tra la compagnia di assicurazione e il soggetto assicurato, come tale, è disciplinato dal codice civile (precisamente dall’articolo 1882): questo prevede la corresponsione di una somma prestabilita a beneficio dell’assicurato o di altri soggetti beneficiari a fronte del pagamento periodico di un premio. L’erogazione di tale somma, stabilisce l’articolo 1882, avviene a seguito di un avvenimento che riguarda la vita del soggetto assicurato. Sulla base di quest’ultimo aspetto è possibile individuare 3 principali tipi di polizza vita:

1) POLIZZA VITA CASO MORTE: come la stessa denominazione lascia intuire, in questo caso la somma prestabilita viene versata ai beneficiari in caso di morte dell’assicurato. Esistono due tipi di polizza caso morte: quella temporanea e quella a vita. Nel primo caso si tratta di un contratto abbastanza rischioso (non a caso questo tipo di polizze sono definite “a puro rischio”), in quanto la somma stabilita in fase contrattuale viene erogata solo nel caso in cui il soggetto assicurato muoia prima dello scadere del contratto. In caso contrario, ij premi periodicamente versati si intendono perduti. Più prudente la polizza a vita. In questo caso il contraente si impegna a pagare un premio vita natural durante. Pertanto, i beneficiari potranno incassare la somma indipendentemente dal momento in cui avviene il decesso. E’ consueto sottoscrivere questo tipo di contratto quando si vogliono tutelare gli eredi nel caso in cui si abbia, ad esempio, un mutuo.

2) POLIZZA VITA CASO VITA: la varietà di polizze disponibili è molto ampia, ma tutte sono caratterizzate dal fatto che, a fronte del versamento di un premio periodico, la compagnia di assicurazione si impegna ad erogare un risarcimento all’assicurato nel caso in cui questi sia colpito da un evento negativo (come un infortunio e una malattia invalidante) senza che questo ne provochi la morte.

3) POLIZZA VITA MISTA: molto più comuni sono le polizze miste, che prevedono un premio sia in caso di morte che in caso di malattia o infortunio. Questo tipo di polizza offre garanzie sia all’assicurato che ai suoi familiari a carico (nel caso di morte) e può essere un buon investimento per un’ampia fascia di soggetti.

Va tenuto conto che l’entità del premio varia secondo la cifra per cui il soggetto intende assicurarsi, oltre che dal suo stato di salute attuale e passato. Appare chiaro che più avanzata è l’età del soggetto assicurato, maggiore saranno gli oneri a carico dello stesso

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