Conferenza Stampa Pandev Benitez in vista di Napoli Arsenal

Dichiarazioni e risposte di Pandev e Benitez alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa della vigilia di Napoli Arsenal.

Goran Pandev

Siamo concetrati sulla partita, dell’esterno non mi interessa niente. Stiamo facendo una grandissima champions, abbiamo 9 punti ma non siamo ancora qualificati, mi sembra strano però questo è il calcio. Il Mister ci ha parlato, non dobbiamo avere fretta e stare concetrati per 90 minuti. Si tratterà di una partita molto difficile che dobbiamo vincere. Ci spetta di attaccare in undici e difendere undici, per domani siamo pronti a fare una grandissima partita. Sicuramente giocare con Higuain è fondamentale, fa tanti movimenti e ti apre tanti spazi. Ma la cosa più importante è che la squadra faccia bene e vinca. A Londra abbiamo preso subito goal e la partita si è messa subito male, domani dbbiamo cambiare registro. La fiducia è molto importante per un giocatore, ci sono tante partite da giocare e al momento fisicamente sto benissimo, il goal ti aiuta tanto ma sarei felice di passare il turno anche senza un mio goal. Sicuramente l’Arsenal è una grandissima squadra, sono primi in campionato, ci sono giocatori molto preparati tecnicamente ma noi abbiamo fiducia, ce la possiamo fare.

Rafa Benitez

Mi aspetto che i tifosi aiutino la squadra che è la cosa più importante. Credo che l’Arsenal sia una squadra di qualità, amano le ripartenze. Dobbiamo attaccarli, essere capaci di pressare, e fare possesso palla. Sono molto cotento di essere qua, di giocare la champions anche se abbiamo avuto la sfortuna di un sorteggio che ci ha messo nello stesso girone di Arsenal e Borussia Dortmund. Se vogliamo vincere dobbiamo fare il primo goal, poi il secondo, se loro ne fanno uno ci toccherà farne quattro. Sappiamo che l’Arsenal è una squadra fortissima ma abbiamo fiducia in noi stessi. Credo che nel calcio moderno tutti sappiano che Arsène Wenger è uno dei migliori allenatori a livello internazionale, lui sarà sicuramente preoccupato per la sua squadra, non pensarà di certo a cosa faremo noi.

Rafa Benitez continua: «Per quanto riguarda i consigli di alcuni giornalisti di adottare  il 4-3-3 provo a spiegarmi nel modo seguente. C’era una volta un bambino e il suo papà che camminavano con un asino, arrivò un giornalista e disse: “perchè se hanno un asino camminano a piedi?”. Il padre ascoltò il giornalista e salì in groppa all’asino. Poco dopo arrivò un altro giornalista e disse: “che strano, povero piccolo, il papà in sella all’asino e il bimbo cammina a piedi”. Il padre ascoltò il giornalista scese dall’asino e fece salire il bimbo. Arrivò ancora un altro giornalista e disse: “che strano, hanno un asino e uno dei due cammina a piedi.” Il padre stufo salì in groppa all’asino insieme al figlio. Arrivò il quarto giornalista e disse:“Oh povero asino che deve subire il peso di due persone”. Il padre sicuro ormai di se continuò per la sua strada con in testa il 4-2-3-1, il 4-3-3 non gli interessava.»

 

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