Perquisizione Milan: Ulteriori Sviluppi nell’Indagine della Procura di Milano

Perquisizione Milan: Ulteriori Sviluppi nell’Indagine della Procura di Milano

La Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nella sede del Milan

Nella più recente svolta dell’indagine in corso sulla transizione di proprietà del Milan, la Procura di Milano ha condotto una perquisizione presso la sede del club calcistico. Questa azione è solo l’ultimo capitolo di un’indagine che ha gettato luce su presunte irregolarità nel passaggio della proprietà del club dal Fondo Elliott a RedBird.

Durante la perquisizione, le autorità hanno sequestrato documenti e acquisito dati da computer e telefoni. Questo movimento fa parte di un’indagine più ampia condotta dai pm di Milano, che coinvolge anche l’attuale amministratore delegato Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis, insieme ad altri due soggetti operativi in Lussemburgo.

L’ipotesi di reato al centro di questa indagine è l’ostacolo all’attività di vigilanza della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Secondo gli elementi acquisiti dagli investigatori, ci sono dubbi sull’effettiva cessione della proprietà del Milan da Elliott a RedBird. Sembra che il Fondo Elliott conservi ancora il controllo sostanziale del club, nonostante sia stata rappresentata l’effettiva cessione alla RedBird.

Il Milan ha rilasciato una nota dichiarando la propria estraneità al procedimento e la piena collaborazione con le autorità inquirenti. Tuttavia, l’indagine potrebbe avere serie implicazioni sul fronte sportivo. In caso di violazione del Codice di giustizia sportiva federale, il club potrebbe essere soggetto a multe e penalizzazioni in classifica da parte della FIGC.

Penalizzazione in campionato e fuori dalle coppe europee?

Ma le conseguenze potrebbero non fermarsi qui. La UEFA sta osservando da vicino lo sviluppo delle indagini condotte dalla Procura di Milano. Se dovesse emergere che dietro al Milan c’è ancora il Fondo Elliott, ci sarebbe il rischio di esclusione dalle competizioni europee, in base alle norme UEFA sulla multiproprietà.

Secondo gli elementi acquisiti nelle indagini, sembra che il Fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società AC Milan, mentre all’Autorità di vigilanza FIGC sarebbe stata rappresentata l’effettiva cessione della proprietà in favore del Fondo RedBird di Gerry Cardinale nel 2022.

Il Milan ha comunicato la propria estraneità al procedimento in corso, ribadendo la piena collaborazione con le autorità inquirenti. Le perquisizioni hanno coinvolto non solo la sede del club, ma anche le abitazioni private dei soggetti coinvolti.

L’intero mondo del calcio è in attesa degli sviluppi di questa indagine, che potrebbe avere un impatto significativo non solo sul Milan, ma anche sull’intero panorama calcistico europeo. Continueremo a seguire da vicino questa vicenda in evoluzione per fornire aggiornamenti tempestivi e approfondimenti.

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