Centinaia di Tifosi Annunciano la Disdetta a DAZN dopo la Rottura di ADL: Cosa è Successo?

Centinaia di Tifosi Annunciano la Disdetta a DAZN dopo la Rottura di ADL: Cosa è Successo?

Tifosi Annunciano la Disdetta a DAZN

Una controversia di proporzioni significative ha scosso il calcio italiano: il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rotto i rapporti con la piattaforma di streaming DAZN. Questo gesto ha sollevato interrogativi riguardanti la programmazione delle partite, gli accordi televisivi e il rapporto tra club, tifosi ed emittenti. Centinaia di tifosi hanno annunciato la disdetta dei loro abbonamenti a DAZN.

Tutto ha avuto inizio con la partita attesa tra il Napoli e l’Atalanta, originariamente programmata per il sabato prima di Pasqua. De Laurentiis ha chiesto il posticipo dell’incontro al lunedì successivo per garantire al tecnico, Francesco Calzona, un periodo adeguato di preparazione. Tuttavia, questa richiesta è stata respinta, provocando il malcontento del presidente del Napoli.

Sfortunatamente, pianificare Napoli-Atalanta per lunedì è stata un’idea del tutto irrealizzabile. L’Atalanta, infatti, affronterà la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina mercoledì 3 aprile (inoltre, in trasferta), rendendo impossibile spostare la partita contro il Napoli in un giorno diverso dal sabato 30 marzo. È stato un gioco di incastri legato principalmente a un calendario frenetico e sovraccarico, con troppe partite da disputare e numerosi impegni con le nazionali (di cui avrebbero potuto fare a meno, considerando la trasferta senza senso negli Stati Uniti dell’Italia, che affronterà il Venezuela e l’Ecuador a Miami, costringendo i giocatori a un viaggio transoceanico).

De Laurentiis ha annunciato pubblicamente la rottura dei rapporti con DAZN. Ha dichiarato che il Napoli non avrebbe più concesso interviste alla piattaforma di streaming e avrebbe privilegiato Sky e Rai come canali di comunicazione. Le motivazioni addotte per tale decisione sono state molteplici, tra cui il disappunto per le riprese negli spogliatoi e la programmazione delle partite, ma soprattutto il desiderio che il calcio in TV dovrebbe essere gratuito per tutti, una posizione condivisa da molti tifosi.

L’annuncio della rottura dei rapporti con DAZN ha scatenato una reazione a catena sui social media, con centinaia di tifosi che hanno annunciato la disdetta dei loro abbonamenti alla piattaforma di streaming. Questo atto di protesta ha dimostrato il forte sostegno di cui gode De Laurentiis tra i tifosi del Napoli e la loro determinazione nel sostenere il club nel suo confronto con le emittenti televisive.

Questa controversia potrebbe avere ripercussioni sull’intero panorama calcistico italiano. La rottura dei rapporti tra un club di rilievo e una delle principali piattaforme di trasmissione mette in discussione gli accordi televisivi e il ruolo delle emittenti nel determinare l’esperienza dei tifosi nel seguire il calcio.

Forse De Laurentiis vorrebbe proporre una riflessione più ampia sul mondo del calcio e sul suo frammentato panorama attuale? Forse i calendari troppo intensi non consentono più la semplicità di un tempo, quando le partite venivano giocate solo la domenica?

La rottura dei rapporti tra il Napoli e DAZN ha messo in luce una serie di questioni cruciali riguardanti la programmazione delle partite, i diritti televisivi e il rapporto tra club, tifosi ed emittenti. L’annuncio della disdetta da parte di centinaia di tifosi evidenzia il sostegno al club e la determinazione nel difendere i propri interessi. Resta da vedere come si evolverà questa situazione e quali saranno le conseguenze a lungo termine per tutte le parti coinvolte.

Le parole di ADL

“Abbiamo chiuso con DAZN! D’ora in poi parleremo solo con Sky e la Rai”

“Dazn non ha il diritto di fare nulla. Quindi andatevene a fare in c**o pure voi. Via! Fuori dai cog***ni! L’arrivo non lo devono fare! Non lo devono fare! Ca**o!”

 

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